Il cobbler è un dolce al cucchiaio composto da una base di pesche e da una copertura dolce simile al crumble, ma molto più spessa e lievitata, che viene disposta sul ripieno a cucchiaiate. Da qui il nome che richiama quello delle strade pavimentate a sanpietrini. Il cobbler può essere dolce o salato, ripieno di diversi tipi di verdura e frutta.
Preparare il Cobbler alle Pesche
Sbucciate le pesche, tagliatele a spicchi – non devono essere sottili – e mettetele in una pirofila da forno che può anche essere portata in tavola. Aggiungete lo zucchero, il succo di limone, l’amido, l’aroma di mandorla e mescolate bene.
Fate cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 20 minuti – fate attenzione a non far bruciare le pesche!
Quando è trascorso circa la metà del tempo di cottura, iniziate a preparare la parte superiore del dolce.
Con l’aiuto di un robot da cucina lavorate la farina, lo zucchero, il pizzico di sale, il lievito e la margarina fino ad ottenere un composto “bricioloso”. Incorporate il latte e mescolate, sempre con l’aiuto del robot, fino ad ottenere un impasto morbido, omogeneo ed appiccicoso, del tipo che può essere facilmente preso con un cucchiaio. Se vedete che è troppo asciutto, aggiungete un altro cucchiaio di latte di soia.
Tirate fuori dal forno la pirofila con le pesche e copritela con l’impasto, disponendolo a cucchiaiate.
La ricetta originale dice di non livellare la superficie per ottenere l’effetto “sanpietrino”, ma io in parte l’ho fatto e il risultato è stato ugualmente ottimo. Tenete comunque conto che, una volta al forno, l’impasto tenderà ad allargarsi.
Cospargete con un paio di cucchiaiate di zucchero e rimettete in forno a 180°C per circa 15 minuti o fino a quando la copertura non sarà dorata.