“Raramente mi impressiona qualche piatto mangiato fuori casa, perché qui sono abituata bene”: la socia dopo qualche forchettata di ravioli. Raramente i complimenti mi smuovono…
Preparare i Ravioli alle Cipolle
Impastate energicamente la farina con 100 ml d’acqua ed un filo d’olio. Una volta ottenuta la classica pasta elastica lasciatela brevemente riposare in frigorifero, incellophanata o chiusa in una contenitore ermetico.
Affettate finemente le cipolle. Riscaldate dell’olio di oliva in una padella antiaderente. Unite le cipolle ed i chiodi di garofano. Una volta calde le cipolle, sfumate con un goccio di Passito, salate, unite un mezzo dado vegetale sbriciolato e lasciate andare a fuoco medio, mescolando spesso e coprendo dopo qualche minuto.
Levate dal fuoco appena le cipolle saranno soffici; eliminate i chiodi di garofano e trasferitele nel mixer, frullatele assieme ad un paio di cucchiai di pangrattato ed una macinata di pepe nero.
Stendete la pasta con l’apposita macchina più e più volte fino ad arrivare ad uno spessore medio-basso – 4 andrà bene.
Usate un cucchiaino di farcia per ogni raviolo, sigillate, spolverizzate di farina e lasciateli seccare per qualche tempo – sempre se ne avete…
Nel frattempo che l’acqua bolle riscaldate in un tegame capiente un filo d’olio ed un paio di cucchiaini di burro di soia. Unite le foglie di salvia tagliate a julienne, un pizzico di semi di levistico ed uno i semi papavero.
Lasciate andare per due-tre minuti, quindi unite anche un mestolino di acqua di bollitura della pasta.
Trasferite gentilmente i ravioli una volta cotti dalla pentola al tegame con un mestolo forato e lasciateli prendere gli umori dell’intingolo a fuoco medio per un paio di minuti, girandoli con il solo movimento circolare della padella.